Autore Pirolo Torelli Donato 1887/ 1974

Costruito nel 1930

Materia tecnica : Pietra e bronzo fuso

Descrizione:

Monumento complesso costituito da una base quadrangolare in pietra sulla quale poggia un basamento in marmo articolato in sporgenze e rientranze su alcune delle quali sono fissate le lapidi con gli elenchi dei caduti della prima e seconda guerra mondiale. Sul basamento è sovrapposta un’alta stele in pietra su base in marmo, quest’ultima presenta, sul lato anteriore, l’epigrafe tra due corone di alloro. La stele sul prospetto principale ha un rilievo in bronzo raffigurante una Vittoria alata che tiene nella mano destra un tralcio di rosa e nella sinistra un ramo di palma. Ai suoi piedi la statua di un fante morto che ancora stringe una bomba. Sul lato posteriore un’aquila bronzea poggia gli artigli su una bomba coperta da una bandiera e da un ramo di quercia. Alle spalle del rapace un ramo di palma ed una stella entrambi in bronzo. Il monumento è posto in un’aiuola circolare delimitata da un’elaborata ringhiera in ferro.

Indicazioni sul soggetto

Allegorie-simboli: Vittoria alata; aquila. Figure maschili: fante.

Notizie storico-critiche

Il gruppo scultoreo della Vittoria, che del bozzetto in deposito presso il Museo di San Martino (NA) conserva la tensione spirituale, unisce nella continuità plastica gli elementi simbolici e realistici della Patria e del caduto. Del resto Donato Torelli, cui l’opera è documentata, fu nipote e poi figlio adottivo dell’eclettico intellettuale Achille (1841/ 1922), giornalista, scrittore e celebre bibliotecario della Biblioteca Nazionale di Napoli. Inaugurato nel 1930, del monumento sussiste impressa la memoria, raccolta nelle testimonianze locali, delle difficoltà ingenti di trasportare il massiccio blocco carsico, simbolo dei luoghi e cimelio delle trincee. Al termine del secondo conflitto mondiale fu aggiunta l’epigrafe con i nomi di quei caduti.

Proprietà Ente pubblico territoriale

Comune di Padula

Link fonte storica

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