La Cappella di San Rocco, immersa nel giardino della clausura a sud-ovest, racconta una storia che intreccia passato e presente. Le decorazioni in stucco del 1801 conservano l’essenza settecentesca, ma le due guerre mondiali e gli interventi successivi hanno modificato il paesaggio. Negli anni Cinquanta, l’Amministrazione provinciale ha plasmato il giardino con viali all’italiana, un vivaio e un viale di cipressi.Recenti ricerche hanno rivelato un’originaria disposizione funzionale del giardino come “desertum”, un confine tra la vita spirituale della clausura e il mondo esterno. Lungo il muro di cinta, fondali restaurati con sedili svelano viali percorsi dai monaci durante la preghiera, conducendo a punti significativi come il cancello

Condividi la meraviglia del nostro paese.

Categories:

Tags:

Comments are closed