La storia
Il comune di San Rufo si trova ad un’altitudine di 640 metri sul livello del mare e copre una superficie di 31,62 km². È posizionato fra due monti: Spina dell’Ausino e Cucuzzo delle Puglie [expander_maker id=”1″ more=”Read more” less=”Read less”]Tra essi si apre il passo della Sentinella, che da sempre mette in comunicazione il Vallo di Diano con la Valle del Calore Salernitano. Come altri piccoli paesi di questa zona, il territorio vede la prevalenza di vegetazione arborea.
Le notizie sulle origini San Rufo non sono certe e, buona parte degli storici, le fa risalire al XIII secolo ad opera di Gubello Pellegrino che lo edificò in onore di S. Rufo, III vescovo di Capua. Il paese fu casale di Diano, e divenne feudo dei Pellegrino fino al ‘600, per poi passare alle famiglie Rinaldo e Laviano.
Il territorio di San Rufo è molto interessante dal punto di vista archeologico. Purtroppo si è salvato poco del patrimonio artistico della città, ma dell’antica struttura rimangono alcuni interessanti edifici del 600 e 700 con portali in pietra, e si possono ammirare i ruderi dell’antico castello Fonte storica – leggi ancora