La chiesa dedicata a San Pietro in Vinculis, in memoria della prigionia del capo degli apostoli, comunemente è conosciuta come ”Petroselli”perché edificata in una zona rocciosa del centro storico.
La Storia
La chiesa dedicata a San Pietro in Vinculis, in memoria della prigionia del capo degli apostoli, comunemente è conosciuta come ”Petroselli”perché edificata in una zona rocciosa del centro storico.
Cappella di San Pietro Petroselli ( o San Pietro in Vinculis)
La chiesa è dedicata a San Pietro in catene ed è una delle parrocchie che nel 1498 fu annessa alla chiesa Madre di San Michele Arcangelo. E’ orientata, con la facciata principale, a nord del paese ed a sud verso il torrente Fabbricato, dove erano collocati i mulini. La chiesa è ricordata dalla tradizione locale come una delle parrocchie più antiche di Padula. Ha forma rettangolare con soffitto piano, senza abside, ha un piccolo campanile ed una sagrestia. L’interno è ad una sola navata, di austera semplicità. La facciata bella e sobria è stata rifatta in tempi recenti, il portale è del Cinquecento in pietra di Padula. L’area presbiteriale è stata ristrutturata ed è tutta in marmo. La volta affrescata, mostra arte e decoro nel rispetto della liturgia e della devozione. Presenta un piccolo transetto ed abside e due altari. Dietro al presbiterio è annessa la sacrestia, al lato corto è appoggiata una tribuna sorretta da due pilastri rettangolari con basamento, sulla quale era l’organo. La chiesa conserva due notevoli sculture lignee: San Pietro e San Paolo attribuite a Giovanni da Nola, del 1512.