La sacrestia e il ciborio bronzeo, attribuito a Jacopo del Duca, allievo di Michelangelo Buonarroti, fu trasferito al museo borbonico di Napoli nel 1813 dalla Certosa di San Lorenzo di Padula. Nel 1988, ulteriori studi confermarono la sua provenienza e rivelarono i committenti certosini di Padula. Questo conferma escludendo un’identificazione con un ciborio commissionato dai monaci della certosa romana di S. Maria degli Angeli. Nel 1988, il ciborio fu sistemato definitivamente nella Certosa, che era la sua collocazione originaria, poiché era l’unico manufatto sopravvissuto dell’arredo della Certosa di Paluda disperso a causa delle leggi eversive.