La splendida Cappella Gentilizia di San Domenico è nel cuore del primitivo insediamento urbano al Casale. Fu edicata nel 1689 per volontà di Mons. Francesco Antonio Leopardi, che ne fece dono di nozze alla nipote Teresa sposa di Don Ludovico Picinni: e dunque il suo stemma vescovile domina sia il portale della chiesa, che del vicino Palazzo baronale.
I richiami alla Certosa di San Lorenzo a Padula sono molteplici: dagli ornamenti in stucco , simili alla Cappella del Tesoro, alpavimento maiolicato con motivi fitomorfui e arricchito dall’illustrazi one del sacricio di Isacco, al paliotto in scagliola e madreperla, alle acquasantiere che – come il portale – sono state realizzate in pietra di Padula. Lo stile barocco spagnolo è largamente rappresentato anche qui: lo si ravvisa nel maestoso crocisso del Settecento, nella deliziosa e struggente statua dell’Addolorata e nel pregevole pulpito; tutti scolpiti in legno; oltre che negli stucchi nissimi. La cappella comunica con l’edificio che l’affianca: è a pianta rettangolare, con un’unica navata e un organo settecentesco..
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