Ci sono luoghi che non smettono mai di raccontare.Padula è uno di questi.
Conserva, nelle sue strade, nei suoi muri, negli sguardi antichi, l’eco di un passato che vive ancora tra noi. Questa raccolta fotografica è molto più di un confronto tra ieri e oggi: è un abbraccio tra generazioni, uno sguardo che attraversa il tempo per riconoscersi. Ogni immagine è una finestra aperta su ciò che eravamo e su ciò che siamo diventati. Ogni angolo ritratto ci sussurra storie, ricordi, trasformazioni… ma anche resistenze, affetti, identità che non hanno mai smesso di essere. In questo viaggio tra bianco e nero e colori vivi, tra malinconia e stupore, vi invitiamo a riscoprire Padula con occhi nuovi. Perché il tempo cambia le forme, ma non sempre l’anima. E certe cose, quelle vere, restano.
Un ringraziamento speciale al caro cugino Glen Trezza per alcune foto concesse.