A pochi chilometri da Teggiano e Padula, su un territorio montuoso che presenta la maggiore superficie boschiva del Vallo di Diano, la cittadina di Montesano sulla Marcellana ospita la foresta demaniale Cerreta – Cognole, una delle più interessanti dell’Italia meridionale per la protezione di flora e fauna in via d’estinzione.Fra le foreste della provincia di Salerno, Cerreta affascina anche per la storia, che la lega alla vicina Certosa di San Lorenzo a Padula e, ancor prima, alla millenaria Badia di Cava dei Tirreni. Posta su uno dei monti della catena della Maddalena, spartiacque fra il territorio campano e quello lucano, la foresta gode sia della vicinanza del Calore che della presenza di acque carsiche. E’ sede di un allevamento per il ripopolamento del cervo, animale che aveva in passato eletto a dimora il Monte Cervati, come dimostra il nome e la presenza del cervo sullo stemma del confinante comune di Sanza. Fra foreste di cerro, arbusti tipici mediterranei e castagneti, a Cerreta – Cognole trovano ricovero altre specie animali a rischio di estinzione, fra cui il barbastello, un pipistrello ormai rarissimo, qualche lupo e varietà di picchio. La foresta è estesa su di una superficie di circa 823 ettari, con un’altitudine che varia dai 500 ai 730 metri circa.