Sassano: un gioiello nel Vallo di Diano.
Sassano, con i suoi 4.635 abitanti, è un comune della provincia di Salerno situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Un borgo antico e pittoresco, adagiato su una collina a 491 metri sul livello del mare, che offre ai visitatori un’atmosfera ricca di storia, cultura e natura incontaminata.
Cosa rende Sassano speciale?
- Il “Paese delle orchidee”: Sassano è conosciuto come il “Paese delle orchidee” per la presenza spontanea di numerose specie di orchidee selvatiche nei suoi boschi. Ogni anno, a maggio, si tiene la “Festa delle Orchidee”, un evento dedicato a questo fiore delicato e affascinante.
- Un borgo storico: Il centro storico di Sassano conserva intatto il suo fascino antico, con vicoli stretti e tortuosi, case in pietra e palazzi signorili. Da non perdere la Chiesa di San Giovanni Battista, risalente al XII secolo.
- Natura incontaminata: Il territorio di Sassano è immerso nella natura del Parco Nazionale del Cilento. Foreste rigogliose, montagne suggestive e panorami mozzafiato offrono l’opportunità di fare escursioni, trekking e passeggiate a cavallo.
- Cultura e tradizioni: Sassano è un borgo ricco di cultura e tradizioni. Da non perdere il Museo della Civiltà Contadina, che custodisce antichi oggetti e utensili della vita rurale, e la Festa di San Rocco, che si celebra ogni anno ad agosto.
Cosa fare a Sassano:
- Visita il centro storico: Passeggia per i vicoli del borgo antico, ammira le case in pietra e i palazzi signorili. Visita la Chiesa di San Giovanni Battista.
- Esplora la natura: Fai un’escursione nei boschi del Parco Nazionale del Cilento, ammira i panorami mozzafiato.
- Assaggia la cucina locale: Degusta i piatti tipici della tradizione cilentana, come la pasta con il ragù di cinghiale, i formaggi locali e il pane fatto in casa.
- Partecipa agli eventi: Assisti alla Festa delle Orchidee a maggio, alla Festa di San Rocco ad agosto e ad altri eventi che si svolgono durante l’anno.
Sassano è un luogo ideale per:
- Amanti della natura: Il Parco Nazionale del Cilento offre un’ampia varietà di paesaggi da esplorare, dai boschi alle montagne alle grotte carsiche.
- Appassionati di storia e cultura: Il borgo antico di Sassano conserva intatto il suo fascino medievale, con chiese, palazzi e musei da visitare.
- Famiglie: Sassano è un luogo tranquillo e sicuro, ideale per una vacanza in famiglia.
Se sei alla ricerca di un borgo autentico, immerso nella natura e ricco di cultura, Sassano è la destinazione ideale per te.
Informazioni utili:
- Come arrivare: Sassano è raggiungibile in auto, autobus.
- Dove dormire: A Sassano sono disponibili diverse tipologie di alloggio, dagli alberghi ai bed and breakfast agli agriturismi.
- Cosa mangiare: La cucina tipica di Sassano è ricca di sapori e profumi. Da non perdere i piatti a base di carne, i formaggi locali e il pane fatto in casa.
Per saperne di più:
- Sito web del Comune di Sassano: https://www.comune.sassano.sa.it/
Sassano
Sassano
Silla
Baracca
Tomba del Crociato
Sassano
Silla
Baracca
Tomba del Crociato
La Tomba del Crociato a Sassano: un enigma affascinante tra storia e leggenda.
Un mistero millenario:
Nel cuore del Vallo di Diano, tra le rocce calcaree di Sassano, si cela un enigma millenario: la Tomba del Crociato. Un monumento rupestre che sfida il tempo, custodendo segreti di un’epoca lontana.
La sua origine è incerta, avvolta nella nebbia del tempo. C’è chi la ritiene un’opera romana, vestigia di un’antica civiltà. Altri la associano ad un cavaliere crociato, di ritorno dalla Terrasanta, qui giunto per riposare in eterno. La Tomba del Crociato, con la sua aura di mistero e fascino antico, ha alimentato leggende e storie fantastiche.
Grazie a recenti interventi di riqualificazione, la Tomba del Crociato è oggi un luogo accessibile e fruibile da tutti. Un’occasione per immergersi nella storia e nell’arte di questo borgo antico e per lasciarsi conquistare dal fascino di un enigma scolpito nella pietra.
Grazie al Comune di Sassano per la riqualificazione, e al proprietario dell’area per avermi permesso di fotografare la Tomba del Crociato.