05 Chiesa Della Madonna del Monte Romito

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La Storia

La Cappella di Santa Maria del Monte Romito è un mistero avvolto nel tempo, la sua fondazione è sconosciuta, ma sembra risalire a un periodo precedente al XVII secolo, come suggerisce la sua architettura e in particolare il portale. Si ipotizza che sia stata eretta dai pastori che frequentavano questa zona dedicata al culto della Vergine.

Situata a sud dell’abitato di Padula, la Chiesetta della Madonna del Monte Romito si erge maestosa a un’altitudine di 1376 metri sul livello del mare. Questa struttura è stata completamente costruita utilizzando blocchi di pietra, resistendo così alle rigide condizioni climatiche. All’interno, un piccolo altare in pietra di Padula accoglie due statue notevoli: una raffigurante San Michele Arcangelo e l’altra raffigurante la Madonna con il Bambino. Entrambe queste opere d’arte risalgono al 1729 e sono attribuite all’abile scultore Andrea Carrara.

Durante le celebrazioni religiose, in particolare la prima domenica di maggio e la terza di settembre, la statua lignea della Madonna viene portata in processione dalla Chiesa della Santissima Annunziata, protetta in una preziosa teca di legno dorato e vetro. La statua della Madonna viene posizionata su un elegante camion addobbato, seguito dai fedeli che partecipano in auto. Il percorso conduce dapprima attraverso la località Boccaglie di Mandrano per giungere infine alla suggestiva località Monte Romito, dove si svolge il rito religioso. Qui, sotto la maestosa ombra dei faggi secolari, i fedeli condividono colazioni all’aperto.

Da questo luogo privilegiato è possibile godere di una straordinaria vista panoramica sulla valle di Diano, con la Certosa di San Lorenzo che domina l’orizzonte. Nel mese di settembre, seguendo lo stesso percorso, la statua della Madonna fa ritorno alla sua parrocchia d’origine, portando con sé la solennità di questa antica tradizione religiosa.

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