Chiesa di San Giovanni Battista

La chiesa di San Giovanni Battista era un’antica parrocchia nei pressi della porta dell’Auliva. Di notevole interesse storico, aveva preso il titolo del Battistero di San Giovanni in Fonti abbandonato nel IX secolo. Alla chiesa era annesso un cimitero, simbolo di riti arcaici funebri, che contrastava con l’uso occidentale che voleva le sepolture interne agli edifici sacri. La chiesa è stata ristrutturata rispettando l’antica configurazione. Ha una pianta rettangolare con piccola sacristia senza abside, una sola navata affiancata sul lato destro da una navatella con le cappelle di ius patronatus. La navata principale ha un bel soffitto piano e un arco a tutto sesto che circoscrive il presbiterio. Le pareti laterali sono decorate con pilastri ionici. La facciata esterna ha quattro pilastri dorici che sostengono il frontone. E’ formata da lesene che nascono su un alto basamento, sormontato da un ampio timpano. Al centro della facciata, la porta centrale. L’interno della chiesa è molto suggestivo, semplice e lineare, di grande valore spaziale, con soffitto a cassettoni e raccolto proprio per l’essenzialità della struttura formata da una ritmata successione di arcate a sesto acuto. Il presbiterio è rialzato di due gradini, l’altare maggiore è in pietra di Padula con la mensa, con due angeli reggifiaccole ai lati e due teste di puttini in marmo; sulla custodia il cervo e la colomba, più la figura dello Spirito Santo con due Angeli.

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